La liberatoria BPM, o lettera liberatoria del finanziamento, è un documento fondamentale nel rapporto tra chi ha ottenuto un prestito e la banca che lo ha erogato. Quando un cliente ha finito di restituire tutte le somme previste dal contratto di finanziamento e ha quindi estinto completamente il proprio debito, la banca – in questo caso BPM – rilascia questa lettera per attestare ufficialmente che non esistono più obblighi finanziari in capo all’ex debitore. La funzione principale di questo documento è proprio quella di fornire una prova scritta della chiusura definitiva del rapporto di credito, rendendo facilmente dimostrabile a chiunque – come una nuova banca o un altro ente creditizio – che il debito è stato regolarmente saldato e non ci sono più pendenze.
Questo aspetto è particolarmente rilevante perché ogni evento che riguarda i debiti personali viene registrato nella Centrale Rischi, ovvero la banca dati che raccoglie tutte le informazioni sui rapporti di credito di ciascun individuo. Per esempio, eventuali ritardi nel pagamento delle rate possono restare segnalati per diversi mesi, a seconda della gravità e della regolarizzazione del ritardo: due rate non pagate porteranno a una segnalazione negativa che dura 12 mesi, mentre tre rate in ritardo ne comportano una di 24 mesi, sempre che poi i pagamenti siano stati sanati. Se invece il rimborso del finanziamento è stato regolare, i dati relativi a quel rapporto rimarranno registrati per cinque anni dalla data di estinzione effettiva, mentre nel caso di mancato rimborso la traccia resterà fino a tre anni dalla scadenza contrattuale.
Considerando che i tempi di aggiornamento e cancellazione di queste registrazioni nelle banche dati come CRIF non sono immediati – possono trascorrere anche più di trenta giorni dalla chiusura del debito – la liberatoria assume un ruolo strategico. Chi ha appena estinto un finanziamento e, ad esempio, vuole accendere un nuovo prestito, potrebbe dover dimostrare rapidamente di non avere pendenze in corso, senza dover attendere che la banca dati si aggiorni. Ecco perché la lettera liberatoria BPM rappresenta una garanzia immediata e ufficiale per chiunque abbia bisogno di provare la propria affidabilità creditizia, offrendo così una tutela in più sia al cliente sia al nuovo potenziale finanziatore.
Come scrivere una richiesta liberatoria BPM
Quando si redige una richiesta di liberatoria destinata a BPM, è fondamentale che la comunicazione riporti con chiarezza tutti i dati identificativi del richiedente, compresi nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza completa, codice fiscale e, se pertinente, il ruolo ricoperto all’interno dell’azienda o società. Devono essere indicati con precisione anche i dati dell’azienda, tra cui la denominazione sociale, la sede legale e gli estremi fiscali come partita IVA o codice fiscale aziendale. È necessario specificare che la richiesta verte sull’ottenimento della liberatoria, indicando chiaramente il riferimento alla pratica di finanziamento oggetto della richiesta, generalmente identificata da un numero di pratica o altro identificativo fornito da BPM. Un elemento rilevante è la possibilità di delegare un soggetto terzo alla ricezione dell’originale della liberatoria, indicando chi è il delegato e l’indirizzo presso cui recapitare il documento. Non deve mancare la richiesta di invio anticipato di una copia della liberatoria tramite un canale elettronico, quale fax, e-mail o PEC, riportando in modo esplicito il relativo recapito. Infine, la lettera deve essere datata e firmata dal richiedente, completando così tutti gli elementi formali e sostanziali necessari per consentire a BPM l’identificazione certa della richiesta e la successiva emissione della liberatoria.
Esempio di richiesta liberatoria BPM
Oggetto: Richiesta Liberatoria Pratica BPM
Il/La sottoscritto/a ____________________________, nato/a a ____________________________ il ________________, residente in __________________________________________, CAP ____________ Provincia ____________,
Codice Fiscale __________________________________________,
in qualità di ____________________________ della ditta/società __________________________________________,
con sede legale in __________________________________________, CAP ____________ Provincia ____________,
P.IVA / C.F. __________________________________________,
CHIEDE
con cortese urgenza il rilascio della liberatoria relativa alla pratica di finanziamento n. _____________ intrattenuta con la Vs. Spettabile Società BPM S.p.A.
A tal fine delega la società/persona __________________________________________ a ricevere la documentazione originale presso l’indirizzo sopra riportato.
Si richiede inoltre, qualora possibile, l’anticipazione di copia della liberatoria a mezzo fax/e-mail/PEC al seguente recapito: __________________________________________.
Confidando in un sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.
Luogo e data: ____________________________
Firma
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