L’Ocse, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha realizzato un’indagine sugli stipendi percepiti dai lavoratori dei Paesi che ne fanno parte. Per gli italiani piove sul bagnato: tra gli Stati avanzati, i nostri salari si attestano ai gradini più bassi della graduatoria. Ma forse questa non è una sorpresa, purtroppo…
La media dei salari italiani del 2010 è stata calcolata di valore pari a 26.900 euro lordi all’anno; il dato, in effetti, è migliore rispetto a quello della media del 2009, essendo risultato maggiore dello 0,8% rispetto a quest’ultima. Tuttavia la media dello scorso anno è comunque inferiore a quella dei Paesi dell’Ocse, pari a 35.480 euro, ovvero un 7% in più. La media italiana è inferiore anche rispetto a quella dei soli Paesi dell’Europa a 15 (pari a 32.850 euro), sebbene risulti superiore alla media di altri due Paesi dell’unione europee. Quali? La risposta è intuibile: Grecia e Spagna, rispettivamente con una media di 21.260 euro e 25.630 euro.
Altri Stati che stanno peggio di noi sono la Repubblica Ceca (11.700 euro), l’Estonia (10.120 euro), l’Ungheria (9.640 euro), la Corea (19.410 euro), la Polonia (9.130 euro), il Portogallo (16.120 euro), la Slovacchia (10.530 euro) e la Slovenia (21.250 euro).
Le medie migliori appartengono invece agli Stati Uniti (38.390 euro), all’Australia (46.455 euro), alla Francia (33.830 euro), alla Germania (31.630 euro) e all’Irlanda (46.770 euro).
Molto interessante.