L’apertura di un conto corrente online richiede delle procedure specifiche, legate alla necessità di poter concludere tutte le attività necessarie, tra cui effettuare l’identificazione del cliente, via internet e/o posta ordinaria.
Apertura di un Conto Online
In generale la procedura per aprire un conto corrente on line è semplice e richiede davvero pochi passaggi: è sufficiente avere a portata di mano codice fiscale, documento di identità in corso di validità (con scadenza superiore ai 6 mesi), e l’Iban del conto corrente di appoggio.
Per prima cosa, una volta individuato il contratto di conto corrente della banca on line che presenta le caratteristiche preferite, basta andare sul sito ufficiale della banca stessa e cliccare sul pulsante con la scritta “Apri ora il conto” o similare che sono normalmente in evidenza all’interno del sito.
Si aprirà subito un’altra schermata, all’interno della quale andranno inseriti i propri dati identificativi (nome cognome e codice fiscale), e quelli relativi all’indirizzo di residenze e di corrispondenza, l’indirizzo e-mail (questa voce è necessaria, oltre che molto utile, perché la banca utilizzerà molto questo canale per comunicare), recapiti telefonici, etc.
Alcune banche richiedono anche altre informazioni come, ad esempio, se si possiede una casa, se si ha un mutuo o altri finanziamenti attivi, da quanti anni si ha un conto corrente, se si è coniugati, ed altre informazioni che potrebbero essere utili alla banca a definire un profilo del correntista.
In alcuni casi, per poter procedere, è obbligatorio rispondere a queste domande: in linea di massima si tratta comunque di un’attività veloce dato che basta spuntare alcune delle opzioni proposte.
Nel caso in cui venga richiesta l’apertura di un conto cointestato, la stessa procedura andrà ripetuta per il secondo intestatario (perciò in questo caso bisognerà avere a portata di mano anche il suo codice fiscale e il relativo documento di identità).
Identificazione
Una volta inseriti i dati degli intestatari del conto, il passo successivo è quello relativo alla compilazione dello spazio con l’Iban del conto di appoggio: L’IBAN di un conto corrente intestato a te è necessario per effettuare l’identificazione tramite bonifico bancario.
Le banche on line, infatti, non hanno la possibilità di poter verificare, fisicamente, l’autenticità dei documenti e della firma di colui che vuole ottenere l’apertura del conto corrente: questo passaggio fondamentale viene superato senza difficoltà grazie ad alla procedura di identificazione che avviene attraverso l’indicazione, e la conseguente operatività, di un conto corrente bancario già esistente. Da questo conto corrente, che che deve essere intestato obbligatoriamente alla stessa persona (si presume che la fase di riconoscimento sia già stata effettuata per l’apertura del precedente rapporto bancario), è possibile effettuare un bonifico particolare che confermi l’identità dell’esecutore.
Questa procedura costituisce uno dei pochi limiti dei conti correnti on line: l’obbligo di avere già in essere un conto corrente bancario aperto.
Nel caso in cui si voglia aprire un conto corrente cointestato è opportuno porre la massima attenzione al momento in cui andranno inseriti i dati per la richiesta di apertura: è necessario, infatti, inserire i dati di un conto già cointestato tra i sottoscrittori, e, se questo non esiste, bisogna procedere all’apertura di un conto corrente individuale per entrambi i richiedenti, e, dopo che questi sono operativi, si può richiedere l’apertura del conto corrente cointestato.
Ultimi passaggi
Una volta inseriti i dati relativi al conto corrente bancario già esistente, il sistema genererà immediatamente il codice Iban che verrà associato al nuovo conto corrente che si sta aprendo, ed anche se questo arriverà insieme al contratto (o potrà essere stampato insieme ad esso), è preferibile appuntarselo facendo molta attenzione a non commettere errori (può servire per velocizzare la procedura di attivazione in un secondo momento).
Negli ulteriori passaggi si presenteranno una o più schermate in cui verrà richiesto se si vuole il bancomat, la carta di credito ed il carnet degli assegni (tali scelte andranno effettuate sia per il primo che per il secondo intestatario).
La richiesta di bancomat e soprattutto di carte di credito non significa che queste vengano automaticamente rilasciate dalla Banca: la loro emissione, infatti, potrebbe richiedere alcune condizioni particolari (ad esempio il versamento di una somma minima o l’accredito dello stipendio), tuttavia la tua richiesta resterà memorizzata nel sistema ed una volta raggiunti i requisiti verranno elaborate.
Infine, ti verrà richiesto di compilare il documento relativo alla privacy acconsentendo al trattamento dei dati personali.
Anche in questo caso è opportuno porre un pizzico di attenzione, poiché, normalmente, è obbligatorio il consenso solo per una voce (generalmente rappresenta la prima che si incontra scorrendo il modulo e mediante la quale viene autorizzata la stessa banca al trattamento dei dati perché possa procedere all’apertura del conto corrente).
Alle altre due voci, se lo ritieni opportuno, puoi negare il consenso in quanto si tratta di attività di consenso all’utilizzo dei tuoi dati per attività promozionali o di marketing.
Durante la fase di richiesta online non è prevista alcuna firma digitale, e, una volta completate le varie fasi sopra esposte, è sufficiente verificare i dati inseriti e confermare.
Il contratto cartaceo
Una volta ultimata la parte di inserimento dati, ti trovi davanti a due alternative: la prima è quella di stampare il contratto, controllare i dati, firmarlo, allegare le copie dei documenti e dei codici fiscali ed inviare tutto all’indirizzo di posta indicato sulla copia del modulo.
Tieni presente che si tratta di molte pagine, molte delle quali “inutili” ai fini dell’invio del contratto. Pertanto è consigliabile, sotto diversi punti di vista, percorrere una seconda strada che è quella che permette di richiedere l’invio del contratto prestampato a mezzo posta da parte della banca.
La tempistica è al massimo di due o tre giorni prima che il plico arrivi: non solo si eviterà di prosciugare la cartuccia della stampante, ma permetterà di utilizzare la lettera preaffrancata che consente di inviare i documenti senza il rischio di errori nella trascrizione dell’indirizzo, o che una calligrafia non molto chiara possa causare dei disguidi.
Qualsiasi sia la scelta fatta, la sostanza non cambia: per concludere la fase di apertura del conto, con il conseguente invio dei mezzi di pagamento, è necessario che il contratto giunga alla banca.
Durante questa fase ci si può portare avanti, provvedendo ad effettuare, se ancora non lo hai eseguito, il bonifico bancario verso il codice Iban che ti è stato comunicato nella fase di iscrizione: questa attività è quella che concluderà la fase di identificazione e renderà, insieme all’invio dei documenti cartacei, il conto corrente attivo ed operativo.
Mediamente la tempistica perchè il conto sia attivo e che ti vengano resi disponibili i codici di accesso è di circa 15 giorni: dal momento in cui li riceverai, la gestione del conto, anche nelle comunicazioni, avverrà esclusivamente on line (tramite il sito Web) oppure a mezzo telefono.