Per chi desidera aprire una cartolibreria, luogo che abbiamo sicuramente frequentato durante il nostro periodo scolastico, qui si possono trovare validi consigli per iniziare l’attività che sicuramente ci ha affascinato da piccoli, quando giravamo tra penne, diari, quaderni e pennarelli.
Per risparmiare sui costi di inizio, è utile rivolgersi al patronato oppure ad un commercialista di fiducia per informarsi sulle agevolazioni fiscali che nel comune o nella provincia in cui si vuole aprire l’attività, o se è possibile accedere a dei fondi della comunità europea che spesso vengono creati per cose del genere.
Il primo passo per iniziare l’attività è la scelta del locale che sarà il quartier generale della nostra nuova attività. Fate conto che i posti migliori, come una trafficata via i una zona commerciale, hanno affitti altissimi, ma possono darti la possibilità di avere fin da subito grossi guadagni. Luoghi più appartati invece costano molto meno, ma bisogna poi sapersi ben creare la clientela, che verrebbe li appositamente per noi e non perchè vi è di passaggio.
Avere una buona posizione è quindi essenziale, specialmente se siamo nuovi nel settore e quindi nessuno ci conosce. I luoghi migliori sono le stazioni ferroviarie e le fermate dell’autobus, perchè li c’è sempre gente che aspetta e quindi è di passaggio nella nostra attività.
Le persone che attendono sono i più importanti clienti per un’attività del genere. In fondo uno deve pur sapere come passare il tempo, e acquistare un libro mentre si aspetta un treno è sempre un classico.
Per aprire l’attività occorre, oltre la scelta del luogo, aprire una partita iva ed essere iscritti al registro delle imprese presso la Camera di Commercio.