Prima o poi tutti decidiamo di acquistare una casa, il sogno di una vita. Cercare l’appartamento o la casa adatta alle nostre esigenze richiede tempo e pazienza, ma prima poi la casa giusta per noi si trova. Sia che incarichiate un’Agenzia immobiliare, sia che cerchiate da soli leggendo gli annunci sui giornali e sulla rete, e parlando direttamente con il proprietario, il momento tanto atteso prima o poi arriva. Unico problema i soldi, perché tirare fuori tutta la cifra richiesta in contanti non sempre è possibile. Si ricorre, allora, al mutuo casa, un’ancora di salvezza per tanti di noi. Ma come si richiede un mutuo? Ecco una guida per capire come procedere.
Come prima cosa, informatevi presso la Banca dove avete aperto un conto corrente per sapere le condizioni ed i tassi d’interesse applicati e poi anche in altri Istituti di credito per capire qual è per voi il più conveniente. Oltre alle Banche dovete sapere che anche altri Istituti finanziari concedono mutui per l’acquisto della casa, e persino certe Agenzie immobiliari. Perciò informatevi bene per decidere al meglio. Decidete la somma in base al vostro reddito, fatevi bene i calcoli prima di decidere quale importo rimborsare ogni mese. Decidete anche in quanti anni rimborsare il mutuo, ad esempio, in dieci anni. Attenzione a non andare oltre le vostre possibilità ed entrate reali.
Dovete poi decidere con calma che mutuo accendere, ce ne sono a tasso fisso e a tasso variabile. Se scegliete il mutuo a tasso fisso gli interessi da pagare alla banca restano sempre invariati dalla prima all’ultima rata, quindi, la rata del mutuo sarà sempre uguale, senza sorprese. Con il mutuo a tasso variabile gli interessi variano ogni mese al variare dei tassi di interesse, ovvero se i tassi d’interesse un mese aumentano aumenterà anche la vostra rata da pagare, se i tassi d’interesse, un mese, scendono, scenderà anche la vostra rata. Ci sono poi mutui a tasso misto, alcuni anni si paga una rata fissa ed altri anni il tasso di interesse viene ricalcolato al variare del Euribor più l’aggiunta dello Spread.
Potete chiedere un mutuo per l’acquisto sia della prima casa e sia anche della seconda casa. C’è però una differenza, gli interessi che pagherete per il mutuo per la prima casa possono essere scaricati nella dichiarazione dei redditi e quindi avrete un rimborso del 19% sull’intero importo annuale degli interessi pagati, mentre per la seconda casa non si ha diritto a nessuna detrazione fiscale. I documenti necessari da presentare al momento della richiesta del mutuo sono: Documento di identità e Codice fiscale. Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi e le ultime due buste paga per i dipendenti. Per i liberi professionisti e commercianti è richiesto anche il cedolino della Camera di Commercio e certe volte anche l’iscrizione all’albo.Il certificato di agibilità della casa che state acquistando, la planimetria della stessa e copia del compromesso.
Se state acquistando tramite agenzia immobiliare, questi documenti, li potete richiedere alla stessa Agenzia subito dopo aver concluso il compromesso, che ve li farà avere in poco tempo. In caso contrario, dovete richiederli voi stessi al proprietario dell’immobile. L’impiegato della Banca preparerà, a questo punto, la richiesta del mutuo, che vi farà leggere e firmare. Un ingegnere della Banca farà il sopralluogo della casa per valutare l’immobile da acquistare e deciderà se la somma da voi richiesta è congrua e se concedere o meno il mutuo. Comunque la concessione o meno del mutuo dipende molto dal reddito del vostro nucleo familiare. La Banca e gli Istituti di credito, infatti, calcolano se siete in grado di restituire, senza problemi, l’intero importo del mutuo da voi richiesto, a questo serve presentare la dichiarazione dei redditi ed i cedolini di eventuali stipendi, come richiesti.
Vi sarà, in seguito, consegnata la delibera dove è riportata la concessione del mutuo e sarà redatto l’atto ipotecario davanti ad un notaio (il notaio può essere quello nominato dalla banca, oppure uno scelto da voi). In pratica la vostra casa è ipotecata, e nel caso, non si dovesse pagare il mutuo, la banca può chiedere la vendita forzata dell’immobile per riprendersi i soldi a voi prestati per l’ acquisto. Se, al contrario, si paga regolarmente il mutuo, come pattuito all’atto della stipula, quando il mutuo sarà estinto, la casa sarà libera da ipoteca e sarà vostra a tutti gli effetti.