Partiamo dalla traduzione letterale di trend line cioè linea di tendenza, guardando un grafico di un qualsiasi strumento finanziario si può capire subito che i prezzi si muovono secondo tendenze e che possiamo unire dei minimi crescenti (scenario rialzista) oppure massimi decrescenti (scenario ribassista). Può essere chiamata linea di tendenza, una linea che collega almeno 2 punti o massimi o minimi, non esistano trendline tracciate nel vuoto che uniscano solo un punto. Riprendendo l’ultima discussione della nostra rubrica, il grafico che si addice meglio per tracciare la linea di tendenza nella maggior parte dei casi ma non sempre è quello che fa riferimento solo ad i prezzi di chiusura cosi che vengono eliminati alcuni falsi segnali. Possono esistere linee di tendenza anche piatte che stanno a significare che il prezzo del titolo si muove all’interno di un trading range, questo significa che lo strumento finanziario si sta muovendo in una fase laterale.
Quale trendline è più importante
Come vale per i grafici, anche per le trendline, una linea che unisce i dati di chiusura giornalieri assume più importanza di un’altra che unisce time frame orari e cosi via, ossia una trendline formata da chiusure mensili avrà più importanza di una trend line formata da dati settimanali. Molto importante è anche l’inclinazione di una trendline, infatti una trendline con un’elevata inclinazione sottolinea un importante forza nel trend ma anche una minore durata invece una trendline con minor inclinazione avrà maggiore durata ma una minor potenza. Risulta essere importante anche la dimensione e la lunghezza di una tendenza, se la serie di massimi decrescenti dura una settimana, la tendenza ha poca importanza invece se si estende per un anno acquista notevole importanza. Infine maggiore è il numero di volte che una trendline viene toccata e maggiore è la sua importanza.
Canale di tendenza
Si origina quando in un trend rialzista viene tracciata una parallela alla trendline principale che invece di unire i minimi, unisce i massimi crescenti. Questo segmento che unisce le due linee è detto “canale di tendenza“ la rottura di questo canale può comportare o la continuazione del trend oppure l ’ inversione.
Come operare con le trend line
L’operatività basilare ma anche quella più efficace è sulla rottura della trendline, la sua rottura può rappresentare un’interruzione temporanea del trend in atto o una vera e propria inversione di tendenza, naturalmente maggiore sarà l’importanza della trend line e maggiora sarà il movimento conseguente la sua rottura. Ci sono moltissime operatività con una linea di tendenza ma tuttavia quella che riteniamo più affidabile e anche più adatta a persone che si addentrano da poco in questo mondo è questa. Nota bene, questo non significa che non può essere adatta per persone esperte, anzi ci sono trader professionisti che basano la loro strategia esclusivamente sulle linee di tendenza e che li procura non poche soddisfazioni. Infine le trendline possono formare punti di ingresso o di uscita da una posizione diventando supporti o resistenze dinamiche ma questo tipo di operatività sarà approfondita al prossimo appuntamento dove analizzeremo i supporti e resistenze, punti fondamentali nell’analisi tecnica.